La Rivolta dei Turchi Mamelucchi del 1351: Un Scoppio di Inaspettata Furia contro il Sultanato Bahri

blog 2024-12-08 0Browse 0
La Rivolta dei Turchi Mamelucchi del 1351: Un Scoppio di Inaspettata Furia contro il Sultanato Bahri

Il XIV secolo, per l’Egitto, si configurava come un periodo di grande fermento e trasformazione. La dinastia mamelucca, arrivata al potere nei primi decenni del XIII secolo, aveva instaurato un sistema politico-militare basato sul reclutamento di schiavi guerrieri di origine turca o circassa, trasformandoli in potenti generali. Questo modello, inizialmente efficiente e capace di garantire stabilità, iniziò a mostrare crepe significative nel corso del XIV secolo.

Tra le cause principali del malcontento tra i mamelucchi si trovava il progressivo accumulo di potere nelle mani di alcuni comandanti militari, creando una spartizione di ricchezze e privilegi iniqua. Questo, unito alla crescente pressione fiscale sulle campagne egiziane e alle crescenti ambizioni dei governatori provinciali, contribuì a creare un clima sociale teso e instabile.

Nel 1351, un evento imprevedibile avrebbe sconvolto la struttura del Sultanato Bahri: la Rivolta dei Turchi Mamelucchi. L’evento, inizialmente una protesta contro le condizioni di vita e il trattamento riservato ai soldati di rango inferiore, si trasformò rapidamente in una vera e propria rivoluzione armata che coinvolse l’intera società egiziana.

La rivolta fu guidata da un gruppo di giovani ufficiali mamelucchi, capitanati dal coraggioso e carismatico Emir Hasan. La loro strategia militare, caratterizzata da attacchi fulminei e tattiche di guerriglia, sorprese il governo in carica, mettendolo rapidamente sulla difensiva. Le forze del sultano, composte principalmente da veterani mamelucchi fedeli alla corona, si trovarono a combattere contro i propri compagni d’armi, in un conflitto fratricida che lacerò la società egiziana.

Le Fasi della Rivolta

La Rivolta dei Turchi Mamelucchi può essere suddivisa in tre fasi principali:

  • Fase iniziale (1351-1352): Iniziata con una serie di proteste pacifiche contro le condizioni di vita dei soldati mamelucchi, la rivolta si trasformò rapidamente in un’insurrezione armata dopo che il sultano Bahri rifiutò di incontrare i rappresentanti degli insorti.

  • Fase intermedia (1352-1353): I mamelucchi rivoltosi, guidati da Hasan, conquistarono città strategiche come Alessandria e Giza, aprendo la strada verso la capitale Il Cairo. Le forze del sultano subirono pesanti sconfitte in diverse battaglie campali, dimostrando la crescente debolezza del regime Bahri.

  • Fase finale (1353-1354): Dopo un assedio di diversi mesi, i mamelucchi insorti riuscirono a conquistare Il Cairo nel 1354, costringendo il sultano Bahri alla fuga e all’abdicazione. Hasan fu proclamato nuovo sultano dell’Egitto, dando inizio a una nuova era per il paese.

Fase Periodo Descrizione
Fase Iniziale 1351-1352 Proteste iniziali contro le condizioni di vita dei soldati mamelucchi, trasformate in un’insurrezione armata dopo il rifiuto del sultano Bahri di incontrare i rappresentanti degli insorti.
Fase Intermedia 1352-1353 Conquista di città strategiche come Alessandria e Giza, aprendo la strada verso Il Cairo; pesanti sconfitte subite dalle forze del sultano Bahri in diverse battaglie campali.
Fase Finale 1353-1354 Assedio di Il Cairo per diversi mesi, culminato con la conquista della capitale e l’abdicazione del sultano Bahri; Hasan proclamato nuovo sultano dell’Egitto.

Conseguenze a Lungo Termine: La Rivolta dei Turchi Mamelucchi del 1351 ebbe conseguenze di vasta portata per il futuro dell’Egitto:

  • Fine del Sultanato Bahri: Il sultanato, instauratosi nel XIII secolo, fu deposto definitivamente dopo la sconfitta subita durante la rivolta.

  • Ascesa della Dinastia Circassa: La vittoria dei mamelucchi turche aprì la strada all’ascesa di una nuova dinastia, quella dei mamelucchi circassi. Hasan inaugurò un periodo di instabilità politica, con frequenti cambi di potere e lotte interne per il controllo dell’Egitto.

  • Cambiamento nell’equilibrio di potere: La rivolta segnò un significativo cambiamento nell’equilibrio di potere all’interno del sistema mamelucco. I soldati di rango inferiore riuscirono a ottenere una maggiore influenza politica, mettendo fine al dominio dei veterani e degli ufficiali di alto rango.

  • Impatto economico e sociale: La guerra civile ebbe un impatto negativo sull’economia egiziana, con una diminuzione del commercio e delle attività agricole. Tuttavia, la rivolta aprì anche nuove opportunità per alcune classi sociali, come i mercanti e gli artigiani che poterono beneficiare della nuova distribuzione del potere.

Una Riflessione sulla Rivolta: La Rivolta dei Turchi Mamelucchi del 1351 offre uno spaccato interessante sul complesso sistema politico-militare dell’Egitto mamelucco.

L’evento evidenzia come il malcontento sociale, alimentato da disparità economiche e politiche, possa portare a rivolte imprevedibili anche in contesti apparentemente stabili. La rivolta dimostrò anche l’importanza del fattore umano nella storia: il coraggio di Hasan e dei suoi compagni d’armi fu fondamentale per cambiare il corso della storia dell’Egitto.

La Rivolta dei Turchi Mamelucchi rimane un evento cruciale nella storia dell’Egitto, ricordandoci come la lotta per il potere e l’uguaglianza sociale siano temi universali che attraversano i secoli e le culture.

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